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Regia: Sean Baker

Attori: Mikey Madison, Mark Eydelstein, Yuriy Borisov, Karren Karagulian, Vache Tovmasyan, Ivy Wolk

Genere: Drammatico, Commedia

Paese: Usa

Durata: 138′

Al cinema dal 7 novembre 2024

Anora (Mikey Madison) lavora come spogliarellista in un locale a Brooklyn. Qui  conosce Ivan (Mark Eydelstein), un giovane cliente che si rivelerà essere il figlio di un oligarca russo: il ragazzo si innamora di lei e, come nelle grandi storie d’amore, le  chiede  di sposarlo. Lei accetta, ma quando la notizia raggiunge la Russia, la sua favola sembra avere vita breve  poiché i genitori di Ivan partono per New York con il proposito di far annullare il matrimonio.

Fiche film : Anora (Cannes 2024) - Fiches Films - DigitalCiné

Anora non è l’ennesima Pretty Woman o la Cenerentola di turno, cui peraltro vengono fatti espliciti riferimenti nel film. Sarebbe un limite per una pellicola che ha ben altri contenuti e “pretese”. Mietendo vittorie dopo vittorie, dalla Palma d’oro a Cannes fino ai 5 Oscar dell’edizione 2025, il film ha finito sempre più per essere valutato secondo criteri “politici”: fondamentalmente vedendo  un contrasto tra un’ America permessivista  e libertaria e una Russia rigida e chiusa.

C’è anche questo, ma se vogliamo parlare di sguardo politico è quello che si sofferma sui due personaggi principali del film: Anora e Igor. Sfruttati ambedue dai rispettivi padroni: da una parte quello americano  per cui Anora  lavora ‘in nero’  e dall’altra l’oligarca russo a cui Igor deve ubbidire ciecamente. Intorno a loro si muove una serie di personaggi assolutamente legati a sistemi di potere che non vogliono assolutamente sovvertire, ma  cui si adeguano totalmente.

Anora Trailer Preview Neon’s Drama Movie From The Florida Project ...

Il film sin dilunga  eccessivamente nel descrivere scene drammatiche ma anche umoristiche, con  qualche lungaggine inutile che non aggiunge niente all’economia del racconto. L’eccessiva ‘politicizzazione’ della pellicola ha tolto immeritatamente qualche statuetta dell’Oscar ad altri film di maggior valore artistico.

Ma ciò, lo sappiamo, è una storia che si ripete, soprattutto se non si contestualizza il film nel momento in cui è stato girato  e non valutandolo  con categorie del momento in cui il premio viene assegnato.

Maria Serena Pasinetti

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.