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Il funerale di Papa Francesco, un kolossal.

Tutti abbiamo assistito al colossale spettacolo della vicenda del Papa. Per giorni abbiamo sentito di monarchi, principi, capi di stato e di governo, atei, ultimi, religiosi di altre fedi, insomma, uso anch’io quella definizione reiterata, “i potenti della terra”. L’overdose mediatica ha reso familiari i nomi dei principali attori americani, ucraini, europei, vaticani.

E poi quell’estetica unica al mondo, con quei marmi, in San Pietro, ideati da Michelangelo, che contenevano quelle due sedie sulle quali si decidevano i destini del mondo. Da non crederci.

Funerali papa Francesco, e' stato un sarcedote pugliese a organizzare ...

 

 

 

 

 

 

Un film mai visto, col cast infinito che ho indicato sopra. Quasi da far impallidire kolossal come Via col vento, Titanic, Ben Hur.

Ci sarà una selezione di “modelli” che certo non mancano, dove ciascuno rappresenta, nel corpo e nel volto, un sentimento e un coinvolgimento diverso.

E arrivo a immaginare, in un contesto del genere così vasto, magari infinito,  che si possa palesare anche una guest star particolare: lo Spirito Santo.

Trump diz que Zelensky parece 'mais calmo' e pronto para um acordo

 

 

 

 

 

 

Momenti clou come l’incontro tra Trump e Zelensky aggiungerebbero tensione drammatica,  richiamando il senso di una spy story. Quasi come una scena di un intrigo diplomatico.

L’omelia, recitata dal cardinale, potrebbe essere il “monologo centrale”, una riflessione potente e universale sul significato del cambiamento e della continuità.

E infine, la sequenza di chiusura: la salma che viene traslata, accompagnata da una processione silenziosa, seguita da un ultimo coro che evoca una forte catarsi.

Non sarebbe un film da Oscar? Con la regia di Spielberg, Villeneuve o forse qualcuno di inaspettato?

 

Giovanni De Santis

 

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.