Skip to content

AFTER THE HUNT

Regia: Luca Guadagnino
Cast: Julia Roberts, Ayo Edebiri, Andrew Garfield
Durata: 139′
Genere: thriller

Trailer disponibile qui.

Alma Olsson (Julia Roberts) insegna Filosofia nella prestigiosa Università di Yale, dove sta per ottenere la tanto attesa cattedra. Inaspettatamente si ritrova coinvolta in uno scandalo che travolge il suo dipartimento. Maggie Price (Ayo Edebiri), una sua studentessa, denuncia uno degli assistenti, il professore Henrik Gibson (Andrew Garfield), di violenza sessuale. Alma si trova fra due fuochi: da un lato l’empatia verso la studentessa e il suo coinvolgimento a difesa delle donne, dall’altro la volontà di concedere al suo assistente il beneficio del dubbio.

La situazione fa anche riaffiorare un evento doloroso del passato di Alma, rendendo ancora più complessa la situazione già problematica.

Con questa pellicola Luca Guadagnino si stacca dalle sue ultime prove per toccare un tema attuale come quello delle ultime battaglie portate avanti dal movimento del Me Too e la ricerca delle verità/menzogne legate a questo tema complesso.

In questo contesto il regista fa uso di numerosi dialoghi, a volte eccessivi e ridondanti, fino a essere in qualche momento addirittura inutili, mera prova di erudizione.

Rimane quindi in superficie e frammentaria la ricerca su verità e menzogna che accompagnano la denuncia di molestie della studentessa e rimane parziale l’atmosfera da thriller che comporta la ricerca del vero colpevole.

Pur rimanendo spesso poco amalgamati, sono comunque molti i momenti in cui il problema trova una giusta focalizzazione anche grazie a una recitazione totalmente in parte di tutti gli attori. In particolare, la Roberts tratteggia un personaggio per lei inusuale e lo fa con una bravura che dimostra la maturità raggiunta da questa attrice.

L’omaggio a Woody Allen, come ammesso dallo stesso regista, si rivolge a film più dal taglio thriller, come Crimini e Misfatti, ed è evidente nei font e colori dei titoli di testa e coda . Il film è nel complesso un omaggio al cinema americano.

Il film è stato presentato fuori concorso alla Mostra del Cinema di Venezia del 2025.

 

 

 

Serena Pasinetti

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.