Regia di Stefano Chiantini.
Un film con Edoardo Pesce, Barbara Chichiarelli, Sara Silvestro.
Genere Drammatico, – Italia, 2025
Alvaro (Edoardo Pesce) e Jenny (Sara Silvestro) sono padre e figlia. Lei è una giovane promessa del nuoto, lui ama e ammira profondamente la figlia. Il loro rapporto però si frantuma quando Alvaro lascia Margherita (Barbara Chichiarelli), la madre di Jenny. Un giorno Alvaro viene colto da un malore, che lo costringe ad assistenza e cure e quotidiane. Jenny non riesce a voltargli le spalle e decide di occuparsi di lui, cercando anche di ricostruire il loro rapporto.
Parlare di rapporti padre- figlia non è certamente una trama originale da proporre al cinema: anche in questo caso il regista ci prova, cercando di dare una sua proposta che purtroppo pecca di alcune ingenuità e incongruenze.

Una su tutte è la reiterata accusa al padre, da parte della ex moglie, di affidarsi a una “ragazzina”, quando il fatto che Jenny guidi dimostra che si tratta di una giovane donna di almeno 18 anni. Diventa difficile per lo spettatore convincersi che la cosiddetta “ragazzina” non abbia la testa da giovane adulta e la possibilità di prendere delle decisioni.
Difficilmente poi ci si emoziona di fronte alle situazioni più drammatiche, abbastanza prevedibili nello sviluppo della storia e forse poco approfondite nel loro sviluppo. Non viene in aiuto in questo caso una efficace scrittura dei dialoghi, spesso banali e scontati.
La mancanza di una sceneggiatura di qualità è ancora una volta la debolezza del film, come di molti film italiani, che spesso lasciano ben sperare all’inizio nel proporre idee attraenti come contenuto, ma si perdono, proprio per colpa di una sceneggiatura debole, con il procedere dei minuti.

Per tacere poi del finale che, anche se aperto, anzi apertissimo (e non è questo sicuramente il problema), esagera nel non chiudere nessuna delle storie aperte ma ne aggiunge altre, lasciando lo spettatore in uno spaesamento totale all’arrivo dei titoli di coda di chiusura.
Maria serena Pasinetti
