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DRACULA – L’amore perduto

Regia di Luc Besson
Cast: Caleb Landry Jones, Christoph Waltz, Zoë Bleu, Matilda de Angelis, Ewens Abid, Guillaume de TONQUEDEC
Durata: 129′
Genere: gotico, sentimentale

La storia del conte Dracula e delle origini del vampirismo in una versione sentimentale firmata Luc Besson.

Transilvania, XV secolo. Il principe Vlad, condottiero feroce e sanguinario, perde improvvisamente la sua amata Elisabetta. Decide così di rinnegare per sempre Dio, in nome del quale aveva sempre condotto le sue guerre, ed eredita una maledizione eterna: diventa un vampiro, condannato a vagare nei secoli e guidato dall’unica speranza di ritrovare il suo amore perduto.

Besson torna dietro la macchina da presa per portare sullo schermo la sua versione di Dracula che spazia tra i generi, utilizzando l’horror gotico per mettere in scena una storia d’amore ma anche una riflessione sulla virtù, senza tralasciare momenti di ironia e coreografie spettacolari.

Se sotto un certo punto di vista i salti da un genere all’altro potrebbero spiazzare il pubblico, dall’altro riescono a non fargli mai perdere l’attenzione grazie a un ritmo costante e a diverse scene veramente spettacolari che riescono a farlo quasi cadere nella stessa ipnosi che esercita il conte Dracula sulle sue vittime.

Che piaccia o meno questa versione del romanzo di Bram Stoker, sicuramente non si può rimanere indifferenti di fronte allo spettacolo di luci, costumi e interpretazioni perfette dei suoi protagonisti.

DRACULA, L’amore perduto è stato presentato in anteprima mondiale alla Festa del Cinema di Roma ed uscirà in sala il 29 ottobre, distribuito da Lucky Red in collaborazione con Sky Cinema. Il trailer è disponibile qui.

 

 

 

Francesca De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.