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FOLLEMENTE

Regia: Paolo Genovese

Attori: Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Rocco Papaleo, Claudio Santamaria, Vittoria Puccini, Marco Giallini

Genere: Commedia

Paese: Italia

Durata: 122′

Al cinema dal 20 febbraio 2025

Piero e Lara (Edoardo Leo e Pilar Fogliati), lui divorziato e lei uscita da varie esperienze sentimentali negative, si trovano a casa di lei per un primo appuntamento. Qui si sviluppa il racconto della serata, che copre la durata dell’intero film. Tuttavia, i due  sono soli  solo apparentemente. Nel loro mondo emotivo si scatenano quattro personaggi maschili e quattro femminili, che cercheranno di influenzare le loro scelte non senza contrasti tra di loro.

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La struttura del  racconto richiama immediatamente quella di Inside Out, in cui le emozioni della protagonista erano  rappresentate da personaggi veri e propri. Ma, mentre nel film della Pixar le emozioni erano perfettamente descritte da disegni animati, nella pellicola di Genovese la differenziazione tra i vari personaggi di “fantasia” a volte è  flebile. Per assurdo, le emozioni di Inside Out erano personaggi in carne ed ossa, quelle ” vive ” di Follemente sono poco caratterizzate. La causa è da imputare anche a una sceneggiatura non sempre  brillante, che non sviscera in modo coerente quella che dovrebbe essere la tematica principale del film: il rapporto tra universo femminile e  quello maschile di fronte al mondo emotivo.

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Altra insicurezza del film è di lasciare che i dialoghi degli otto personaggi  sovrastino quelli della coppia, creando quindi uno squilibrio nel racconto stesso.

Una pellicola insomma che nasce da un’idea interessante, anche se non nuova, di raccontare il dentro dei personaggi, le loro emozioni, ma che purtroppo finisce per risolversi in un racconto un po’ pasticciato e incoerente.

Maria Serena Pasinetti

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.