- Regia: Mario Martone
- Attori: Valeria Golino, Matilda De Angelis, Elodie, Corrado Fortuna, Antonio Gerardi, Francesco Gheghi
- Genere: Drammatico
- Paese: Francia, Italia
- Durata: 115′
- al cinema dal 22 maggio 2025

L’ ultimo film di Mario Martone, presentato in concorso al Festival di Cannes 2025, racconta un periodo poco esplorato ma centrale nella vita della scrittrice Goliarda Sapienza: gli anni ’80, segnati dall’esperienza carceraria e da un profondo senso di marginalità, ma anche da una radicale lucidità creativa. La narrazione si snoda attraverso continui passaggi tra il dentro e il fuori del carcere, evitando la cronologia per restituire il pensiero libero e disordinato di una donna che ha fatto della scrittura un atto di sopravvivenza.

Con Fuori, Mario Martone compone un ritratto potente e non convenzionale di Goliarda Sapienza. Presentato nel concorso principale di Cannes, il film si distingue subito per la sua struttura fluida, che rifiuta ogni linearità: la vita di Sapienza non è raccontata, ma evocata, attraverso immagini che si muovono tra il carcere, la memoria, e i pochi spazi di libertà vissuta.
Martone non idealizza né riduce Goliarda a un simbolo. Al contrario, lascia emergere le sue contraddizioni, la sua fierezza, la sua difficoltà a stare “dentro” qualsiasi definizione. I passaggi tra epoche e stati d’animo sono gestiti con una regia invisibile ma rigorosa: il tempo, nel film, è un organismo vivo.
Centrale è il tema della libertà, intesa non solo come uscita da una cella, ma come possibilità di scegliere chi ci circonda. Martone sembra suggerirci che la vera libertà è uno spazio da costruire insieme a chi ci permette di esistere senza costringerci a scegliere tra ciò che siamo e ciò che dobbiamo essere.

Indimenticabile il negozio dell’amica, uno spazio tutto femminile che accoglie, protegge e respira con le protagoniste, creando una sospensione magica, quasi teatrale.
Il film si chiude con delicatezza, ma invita lo spettatore a restare: nei titoli di coda compare una toccante intervista originale a Goliarda Sapienza. Un ultimo gesto di verità, che completa il film con la voce viva di chi ha vissuto davvero “fuori”.
Miriam Dimase
