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La distribuzione che verrà

La nomina di Luigi Lo Nigro a Presidente dei distributori è la prova, qualora ce ne fosse bisogno, del sentiero imboccato dal cinema nazionale che porta direttamente nel baratro.

Intendiamoci, ottima persona e professionista di livello, ma Rai Cinema non dovrebbe nemmeno esserci in Anica, figuriamoci poi presiedere un settore così fragile e strategico.

L’azienda pubblica, anche se è evidente che i dirigenti non la considerano tale, dovrebbe rimanere super partes, essere prevalentemente emittente, comunque equidistante dai privati imprenditori, al limite supporto delle strutture indipendenti.

Ma in Italia non c’è niente da fare: gli elefanti in cristalleria ci vogliono rimanere e oltretutto si agitano.

In un altro paese qualcuno si sarebbe alzato per protestare, ma qui no, chi volete che esprima la sua contrarietà alla struttura che finanzia quasi tutto?

Giampaolo Letta

Per completare il quadro verticistico del potere, Letta come Vice: come dire, voi straccioni indipendenti che non avete una televisione alle spalle non venite a disturbarci.

Francesco Rutelli a Venezia

Ed ecco che Anica assume sempre più l’aspetto rutelliano di un circolo privato di potenti, nel quale, in un piccolo salotto, ci si spartiscono i pochi beni rimasti di un settore agonizzante, le feste, i mercati, i contributi statali.

Giunti al fondo del pozzo, cominciamo a scavare.

 

Michele Lo Foco

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.