Skip to content

L’AMORE CHE NON MUORE

Titolo originale: L’amour ouf
Regia di: GILLES LELLOUCHE
con: ADÈLE EXARCHOPOULOS, FRANÇOIS CIVIL, MALIK FRIKAH, MALLORY WANECQUE
Durata: 160′
Qui puoi vedere il trailer.

Jackie e Clotaire sono due adolescenti del nord della Francia. Lei ha appena cambiato scuola, lui si è ritirato perché rassegnato a non avere un futuro ed è dedito alla vita di strada, con piccoli furtarelli e tante risse. Fra i due nasce un vero e proprio amore a prima vista ma la loro relazione, inizialmente idilliaca, subisce un duro colpo quando Clotaire entra a far parte di una banda di malavitosi. Gli anni passano ma i due non riescono a dimenticarsi.

Tratto dal romanzo del 1997 “Jackie loves Johnser, ok?” e presentato in concorso l’anno scorso al Festival di Cannes, il film di Lellouche è un mix di West Side Story, Breakfast Club e Tre metri sopra il cielo. La trama è piuttosto banale: una ragazza brava ma un po’ insolente e un ragazzo esagitato ma dal cuore d’oro, uniti dai propri disagi individuali, dall’essere diversi dagli altri, sono quindi destinati a stare insieme. Si innamorano follemente e devono lottare contro tutto e tutti.

Ma se la storia non lascia spazio a novità di contenuti, il film ha comunque molti pregi: Adèle Exarchopoulos si conferma ancora una volta come una grandissima interprete, capace di dare espressione ai tormenti interiori, così come il giovane Clotaire (Malik Frikah) restituisce benissimo il ruolo dell’adolescente tormentato che ambisce a una vita da duri ma ama nel modo più puro e genuino. Inoltre Gilles Lelluche riesce a tenere in piedi 160 minuti di film grazie a una regia molto fluida, tanta azione e le colonne sonore giuste che rispecchiano gli anni Ottanta e Novanta dell’ambientazione del film.

L’amour ouf L’amore che non muore è un film pop, che strizza l’occhio ai giovanissimi ma realizzato con l’occhio esperto del cineasta.

Al cinema il 5 giugno, distribuito da Lucky Red.

 

 

 

 

Francesca De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.