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ROSE OF NEVADA

Regia: Mark Jenkin
Cast: George MacKay, Callum Turner, Francis Magee

In concorso nella sezione Orizzonti all’82° Mostra del cinema di Venezia, Rose of Nevada è la storia di un gruppo di pescatori in una cittadina portuale ormai in decadimento del Regno Unito.

Quando ricompare una nave di cui si erano perse le tracce trent’anni prima, insieme al suo equipaggio, Nick – giovane padre di famiglia in difficoltà economica- e Liam – un ragazzo in fuga da non si sa bene cosa- decidono di partire insieme a Denver, marinaio esperto, e ridare vita all’attività di pesca che diede fortuna alla città in passato. Ma al loro rientro si ritroveranno nel passato e gli abitanti li accolgono come se fosse l’equipaggio originale.

Se nei primi venti minuti il film sembra richiamare le pellicole di Kaurismaki, con i suoi protagonisti del sottoproletariato malinconici e divertenti, con il passare dei minuti si fa via via più misterioso, tra il thriller e l’orrorifico. Il viaggio, reale e metafisico, per comprendere nascita e decadimento di una società e delle persone che la abitano, con i loro traumi e i loro caratteri.

Una pellicola che intrattiene senza mai perdere il ritmo, che affascina, commuove e diverte e ti rimane in testa grazie alle sue immagini potenti, i dialoghi incisivi e le interpretazioni dei suoi protagonisti.

 

 

 

Francesca De Santis

 

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.