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Naomi Watts da brivido nel thriller Shut In, un film di Farren Blackburn, nel quale interpreta Mary, una psicologa infantile che vive con il figliastro Stephen in una casa isolata nel New England; non da meno gli altri due giovani protagonisti, Charlie Heaton e Jacob Tremblay, che danno il senso alla suspence con le loro espressioni visive, due volti per colpire nel segno.

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Peccato per le evidenti falle presenti nel film: il piccolo Tom, sordomuto, viene continuamente chiamato sottovoce dalla protagonista, per non farsi sentire dal cattivo Stephen che, dopo mesi trascorsi in uno stato vegetativo, ha un fisico muscoloso da atleta. Stephen, innamorato di Mary, cercherà in tutti i modi di eliminare Tom (qui lascia un po’ a desiderare il metodo), per poter essere l’unico vero amore della donna.

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La suspence viene creata con i soliti metodi, ormai decisamente logori, delle porte che scricchiolano, dei passi uditi del cuore della notte, nelle discese in cantine ormai viste e riviste.

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Film girato praticamente in una casa, ma questo non è un problema visto il genere minimal, per dare spazio al cachet del cast. Forse dopo il maestro Stephen King, l’immaginazione contemporanea è a corto di idee.

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.