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TROIS AMIES

Regia di Emmanuel Mouret.

Cast: Camille Cottin, Sara Forestier, India Hair, Damien Bonnard, Grégoire Ludig.

Genere Drammatico, Francia, 2024

Joan (India Hair) non è più innamorata di Victor e se ne dispiace. Alice (Camille Cottin), la sua migliore amica, la rassicura: anche lei non prova passione per il suo compagno Eric, eppure il loro rapporto va a gonfie vele. Non sa che lui ha una relazione con la loro comune amica Rebecca (Sara Forestier). Quando Joan decide di lasciare Victor e lui scompare, le vite delle tre amiche e le loro relazioni vengono sconvolte.

Trois amies (2024), un film de Emmanuel Mouret | Premiere.fr | news ...

Dopo ”Una relazione passeggera” (2022), Emmanuel Mouret dirige  un’altra commedia sentimentale delicata e ironica, sulle relazioni amorose e sui rapporti d’amicizia. Questa volta, al centro del racconto troviamo le vicende che coinvolgono tre amiche: Joan, Alice e Rebecca. Il loro è un solidissimo rapporto di amicizia, le loro storie d’amore si intrecciano all’interno del gruppo e all’esterno.

Emmanuel Mouret riesce a raccontarci questi intrecci amorosi con grande eleganza e raffinatezza, grazie a una scrittura dei dialoghi brillante e mai banale, che ci richiama sicuramente il cinema di Woody Allen.

Le storie narrate sono colme di tradimenti, bugie, ma sono anche piene di affetti leali e sinceri, ma nessun giudizio moralistico sfiora i racconti delle varie situazioni.

L’approccio è laico, descrive ma non giudica, accetta anche la situazione meno “normale”, con grande ironia.

Avis sur le film Trois Amies (2024) par Hunkarbegendi

Il regista è un raro esempio di capacità maschile di introspezione del mondo femminile e anche le figure maschili sono descritte nelle loto debolezze di fronte ai rapporti con le donne.

Il film è un esempio della grandezza del cinema francese che ci offre spesso opere come questa, una commedia brillante che parla del qui, dell’oggi e degli eterni problemi dei rapporti tra esseri umani.

E alla fine del film lo spettatore viene lasciato come… sospeso. Sta per nascere un’altra storia, forse…

 

Presentato in concorso alla 81^  Mostra del Cinema di Venezia del 2024

 

 

 

 

 

Serena Pasinetti

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.