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Tintoretto. Un Ribelle a Venezia

Regia: Giuseppe Domingo Romano

Ideato e scritto da Melania G. Mazzucco

Nel cinquecentesimo anniversario dalla nascita Jacopo Robusti (secondo alcuni Jacopo Comin) in arte Tintoretto, appellativo ereditato dal lavoro del padre tintore di tessuti in seta, Nexo Digital presenta Il docu-film il 25-26-27 Febbraio al cinema.

Il pittore nato e vissuto a Venezia (1519-1594)città che conserva la memoria dell’artista, la vita dai primi anni della sua formazione artistica fino alla morte, vede tra i protagonisti anche altri pittori di grande levatura, “Tiziano” e “Veronese” suoi antagonisti e a volte acerrimi nemici. 

Jean-Paul Sarte lo descrisse il primo regista della storia 

David Bowie disse: ha costruito la sua carriera come una proto-Rock star.

Pittore spregiudicato e inquieto oserei dire anarchico, delineerà i tratti della Venezia del 1500, anche nei momenti più cupi ,affrontando gli anni drammatici 1575/77, della peste.

Lo spettatore sarà accompagnato lungo il percorso di questo straordinario artista, da esperti della storia dell’arte del calibro di: Kate Bryan, Matteo Casini, Astrid Zenkert, Chiari Moretti Wiel e molti altri.

Ideato e scritto da Melania G. Mazzucco, con la partecipazione straordinaria del regista Peter Greenaway, il film sarà narrato dalla voce di Stefano Accorsi.

Dunque continua il percorso dell’evento in sala su prodotti culturali, i quali  hanno oramai dimostrato successo e incassi al botteghino da lungo tempo, grazie anche al fatto che  Sky Arts Produtcion Hub, può permettersi d’investire somme importanti grazie ai 23 milioni di utenti di Sky in 5 stati europei.

Una scommessa o una visione che si è dimostrata vincente a dispetto di chi ha sempre detto che con la cultura non si mangia.

Una ricetta che non ha mai fallito: avere capitali, un mercato e una programmazione di livello. I risultati si vedono, sia sul grande schermo che sul piccolo.

Ma come se non bastasse è stata realizzata, in collaborazione con Tiwi, anche una graphic novel a fumetti per lettori da 14 anni in su, scritta da Alberto Bonanni su disegni di Gianmarco Veronesi.

Il volume sarà disponibile in tutte le librerie da Marzo 2019.

L’edizione animata a quando??? Giusto per fare “tombola e cinquina”.

Giovanni De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.