La XX edizione del Terni Film Festival, diretta da Moni Ovadia, da sabato 16 per proseguire fino a domenica 24 novembre 2024 è un trionfo di cinema, cultura e messaggi di speranza. Con il tema “The Big Blue“, il festival ha esplorato temi come la violenza di genere, l’immigrazione e l’emergenza acqua, offrendo un programma ricco e variegato, le opere in concorso arrivano da 4 continenti e 24 paesi diversi: l’Italia fa ovviamente la parte del leone con 49 opere, seguita da Bangladesh e Iran, Turchia, Francia, Giappone e Polonia, e – con un’opera ciascuno – Belgio, Brasile, Cina, Olanda, Messico, Giordania, Marocco, Pakistan, Stati Uniti, Albania, Repubblica Ceca, Iraq, Corea, Tahilandia, Regno Unito, Israele e Palestina.
Lo scorso anno il focus francescano aveva celebrato gli 800 anni del presepe di Greccio proiettando in anteprima assoluta l’ultimo film prodotto sul santo di Assisi quest’anno celebra gli 800 anni delle stimmate con il primo film in assoluto: Il Poverello di Assisi del 1911; un evento organizzato in collaborazione con la Filmoteca Vaticana (in cui è custodita una rarissima copia dell’opera) con le musiche eseguite dal vivo.
Tra gli eventi di spicco, la proiezione del documentario “Parlami d’amore” dedicato ad Achille Togliani, diretto dal figlio Adelmo. Achille Togliani, cantante e attore, è stato partner di Sophia Loren e uno dei fondatori del Festival di Sanremo. La proiezione si è tenuta al Cinema Politeama il 17 novembre alle 15:30.
Un altro evento importante è stato l’incontro con il regista Marco Risi, che ha presentato il suo ultimo film “Il punto di rugiada“, uscito nel 2023. Il film racconta la storia di un ragazzo viziato e sregolato, costretto a svolgere lavori socialmente utili in una casa di riposo dopo aver causato un incidente stradale. “Per Elisa, il caso Claps”, con un toccante incontro con Gildo Claps, fratello della protagonista.
Il festival ha anche ospitato cineforum per le scuole, proiezioni di cortometraggi e lungometraggi, e spettacoli teatrali, coinvolgendo un pubblico vasto e diversificato. Un evento che ha dimostrato come il cinema possa essere un potente strumento di riflessione e cambiamento sociale.
La Redazione