Skip to content

OH CANADA I tradimenti

     Regia: Paul Schrader
     Attori: Richard Gere, Uma Thurman, Michael Imperioli, Jacob Elordi
     Genere: Drammatico
      Paese: Usa
      Durata: 94′
      Al cinema dal 16 gennaio 2025

Leonard Fife (Richard Gere) è un documentarista di fama che, alla fine della sua carriera, decide di raccontare la propria vita senza filtri. Ma il suo passato da disertore durante la guerra del Vietnam e le sue relazioni complicate nascondono verità dolorose. Durante l’ultima intervista con i suoi ex studenti, con la moglie Emma (Uma Thurman) al suo fianco, i ricordi del giovane Leonard (Jacob Elordi) rivelano l’uomo dietro al mito, mettendo in discussione tutto ciò che si pensava di sapere su di lui.

Paul Schrader torna sulle scene con un viaggio complesso e stratificato attraverso la memoria e la percezione del tempo, un film che scava nel passato per rivelare le crepe della narrazione e della realtà stessa.

Risultato immagine per film OH CANADA I tradimenti

Il protagonista, un regista tormentato da un evento controverso, tenta di ricostruire una storia che sembra continuamente sfuggirgli, intrappolandolo in un gioco infinito tra ricordi, rievocazioni e nuove dimensioni del passato. Ogni tentativo di accedere a ciò che è stato porta a un ulteriore livello, un “meta-passato” che si sovrappone e talvolta contraddice quello precedente, fino a rendere indistinguibile il confine tra ciò che è stato e ciò che viene reinterpretato.

Risultato immagine per film OH CANADA I tradimenti

Il tempo viene scomposto e ricomposto attraverso un montaggio che, invece di fornire ordine, amplifica l’incertezza e l’ambiguità. Questo non è un elemento a sfavore, anzi, è forse l’aspetto più rilevante, poiché riflette perfettamente il tormento interiore del protagonista. Richard Gere, un ‘veterano’ nei ruoli diretti da Paul Schrader, offre una commovente interpretazione, dando voce a un uomo intrappolato nei suoi ricordi e nel peso delle scelte passate.

Tuttavia, il messaggio che il film vuole comunicare rischia di rimanere soffocato nella stratificazione narrativa.

Miriam Dimase

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.