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Escobar- il fascino del male

Diretto da Fernando León De Aranoa
Un film con Javier Bardem, Penélope Cruz, Peter Sarsgaard, Julieth Restrepo, David Valencia.

Escobar – il fascino del male, ovvero l’ultimo film sul famoso narcotrafficante colombiano, è narrato da una donna, Virginia Vallejo (interpretata da Penelope Cruz), nota giornalista televisiva che fu amante di Escobar e collaborò alla sua cattura. Virginia conosce Pablo nel momento di notorietà massima del narcotrafficante: forte della sua strategia nota come “plata o plomo” (soldi o piombo), Escobar non aveva difficoltà a togliere di mezzo chiunque intralciasse il suo cammino, lasciando alla vittima la decisione se lasciarsi corrompere dal denaro o farsi uccidere.


Il film non manca di descrivere i rapporti con gli altri cartelli colombiani, la sudditanza dei poveri di Medellin a Pablo, la breve carriera politica di Escobar, la guerra intrapresa contro lo stato della Colombia, il feroce contrasto ai narcos da parte degli Stati Uniti fino all’epilogo, con la morte del narcotrafficante nel dicembre 1993.
Javier Bardem ci offre una prova d’attore straordinaria, Penélope Cruz è convincente nel tratteggiare la parabola di una donna, prima affascinata e poi terrorizzata dalle conseguenze


che questa relazione ebbe sulla sua vita (Virginia Vallejo venne licenziata dalla sua emittente televisiva, isolata da tutti e minacciata di morte).
Il limite del film è di mitizzare eccessivamente una figura di criminale, già abbondantemente sotto i riflettori (ricordiamo, tra gli altri, Sotto il segno del pericolo, Escobar con Benicio del Toro e la serie televisiva Narcos di Netflix).

Distribuito da Notorius Pictures, Escobar sarà al cinema dal prossimo 19 aprile.

Sabrina Dolcini

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.