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I VILLEGGIANTI

Regia di Valeria Bruni Tedeschi.

Un film con Valeria Bruni Tedeschi, Pierre Arditi, Valeria Golino, Noémie Lvovsky, Yolande Moreau.

Anna (Valeria Bruni Tedeschi) è una regista in crisi sentimentale in partenza da Parigi per la Costa Azzurra: la attende un periodo di vacanza con la famiglia e gli amici, all’interno di una grande villa di proprietà affacciata sul mare. Le giornate trascorrono tra momenti di gioia, segreti familiari, discussioni e desideri. Valeria Bruni Tedeschi, attrice, sceneggiatrice e regista del film I villeggianti,

dipinge un grande affresco familiare in cui trovano posto temi in cui lo spettatore non faticherà a riconoscersi: gelosie fraterne, dissidi coniugali, la bellezza della gioventù in contrasto con la caducità della vita, l’amore e il lutto, la politica. Cast molto interessante, tra attori cinematografici noti al grande pubblico (Valeria Golino, Riccardo Scamarcio) ed attori de la Comédie Francaise; nel cast anche Marisa Borini, madre di Valeria Bruni Tedeschi, incantevole e magnetica nei suoi quasi novant’anni d’età. Nel film è molto presente la figura di Virginio, fratello della regista, deceduto prematuramente nel 2006: in tutte le famiglie c’è un lutto che cambia le vite di chi rimane.

Valeria Bruni Tedeschi supera il dolore dell’assenza, intrecciando il ricordo con la propria creatività. Un omaggio nel finale a Federico Fellini, con la nebbia che disorienta i personaggi e muta tutto ciò che è conosciuto. I villeggianti, dal 7 marzo al cinema.

Sabrina Dolcini

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.