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THE CHOSEN: ULTIMA CENA

IL CREATORE E PRODUTTORE ESECUTIVO DALLAS JENKINS  E LA STAR JONATHAN ROUMIE SVELANO A TIMES SQUARE  L’IMMAGINE CHIAVE CON I RITRATTI DELLA CELEBRE FOTOGRAFA ANNIE LEIBOVITZ

Il creatore e produttore esecutivo Dallas Jenkins e la star Jonathan Roumie hanno svelato ieri a Times Square l’immagine chiave di THE CHOSEN: ULTIMA CENA, con ritratti della celebre fotografa Annie Leibovitz.

Girato in formato cinematografico, THE CHOSEN: ULTIMA CENA racconta la Settimana Santa, la settimana più cruciale della storia, e debutterà sul grande schermo a pochi giorni dalla Pasqua, con un appuntamento nelle sale che coinvolgerà oltre 40 paesi, tra Sud America, Europa, Asia e Africa ed eventi di anteprima su red carpet in Brasile, Spagna e Messico. In Italia un’intera settimana, dal 10 al 16 aprile, sarà dedicata all’evento.

Durante l’evento al cinema, fedeli e spettatori saranno trasportati di fronte alla tavola apparecchiata dell’Ultima Cena.

In quegli ultimi e drammatici giorni, infatti, il popolo d’Israele accoglie Gesù a Gerusalemme come un re, mentre i discepoli ne attendono con ansia l’incoronazione.

Ma Gesù sovverte la festa religiosa ebraica e, sentendosi minacciati nel loro potere, i leader religiosi e politici del paese fanno di tutto affinché questa sia l’ultima Pasqua del Salvatore.

Interpretato da Jonathan Roumie, THE CHOSEN è un dramma storico rivoluzionario basato sulla vita di Gesù, che viene narrata attraverso gli occhi di coloro che lo hanno conosciuto. Ambientata nella Palestina del primo secolo governata dai Romani, la serie di sette stagioni offre uno sguardo intimo e autentico sulla vita e gli insegnamenti rivoluzionari di Cristo.

Nato come progetto finanziato dal pubblico, THE CHOSEN ha raggiunto oltre 250 milioni di spettatori e più di 17 milioni di follower sui social media.

Il film sarà distribuito da Fathom Entertainment negli Stati Uniti, da Trafalgar Releasing a livello internazionale e da Nexo Studios in Italia.

La Redazione

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.