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We Are Art Through the Eyes of Annalaura . Visioni Dal Mondo

È iniziato ieri, giovedì 14 settembre, il festival Visioni Dal Mondo: quattro giorni di proiezioni che avranno luogo al Teatro Litta, Cinema Arlecchino e Museo della Scienza di Milano fino a domenica 17 settembre, tutte dedicate alla scena documentaristica volta a rappresentare le molteplici storie del mondo che molto spesso passano inosservate.

E proprio l’osservazione è il tema del documentario dell’artista Annalaura di Luggo We Are Art Through the Eyes of Annalaura, in concorso nella sezione lungometraggi e presentato ieri in anteprima nazionale dopo aver già ottenuto degli ottimi riscontri oltreoceano. Il documentario racconta le fasi di tutto un processo creativo che ha portato Annalaura a pensare e realizzare Colloculi, un’installazione interattiva esposta al Museo Archeologico Nazionale di Napoli a forma di grande occhio rivestito in alluminio riciclato, attraverso il quale vengono raccontate con suoni e immagini le vite di due ragazze e due ragazzi.

Sono storie di vite ai margini tra problemi di alcolismo, dipendenze, delinquenza, disabilità e immigrazione ma vissute da giovani che sono state e stati in grado di riscattarsi nonostante le difficoltà e sofferenze. Annalaura di Luggo ha voluto così creare un’opera che riuscisse a trasmettere la loro forza e i loro sentimenti attraverso la trasposizione dei suoni e dei colori dei quattro protagonisti, realizzandola con l’aiuto non solo di professionisti del settore ma anche di tante altre ragazze e ragazzi in difficoltà, dando vita così a un vero e proprio lavoro partecipativo e di inclusione.

Il documentario è sostenuto dal Ministero della Cultura, dalla Film Commission della Regione Campania, dalla Fondazione Banco Napoli e da Luca de Magistris Private Banker Fideuram e la sua proiezione in sala partirà con un evento speciale al Museo Altemps di Roma dove verrà esposta anche l’opera Colloculi, a cui seguirà una proiezione nell’ambito della quindicesima edizione del Gala’ del Cinema e della Fiction-Italian Identity che si svolgerà a Napoli dal 20 al 26 novembre 2023. A partire dal primo dicembre verrà poi distribuito in streaming sulle maggiori piattaforme quali Amazon Prime, Apple Tv e tante altre.

 

 

 

 

Francesca De Santis

 

 

 

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.