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Regia di Andrey Zvyagintsev: Il film è stato premiato al Festival di Cannes 2017.
“Il ritorno” (2003), la sua prima opera cinematografica, gli fa vincere alla 60° Mostra del cinema di Venezia.
Il Leone d’Oro per miglior film, Il Premio dell’Ente dello Spettacolo “Sergio Trasatti – La navicella”.

Con Maryana Spivak, Aleksey Rozin, Varvara Shmykova, Matvey Novikov, Daria Pisareva.
Genere Drammatico – Russia, 2017, durata 128 minuti.

Freddo come il clima russo, duro come il pane raffermo e forte come un pugno nello stomaco, ecco come si può descrivere un dramma familiare
che si fa opera di denuncia di un’intera società.

Zhenya e Boris hanno deciso di divorziare. Non si tratta però di una separazione pacifica, carica com’è di rancori, risentimenti e recriminazioni.
Entrambi hanno già un nuovo partner con cui iniziare una nuova fase della loro vita.
C’è però un ostacolo difficile da superare: il futuro di Alyosha, il loro figlio dodicenne, che nessuno dei due ha mai veramente amato.
Il bambino un giorno scompare.


La fase più difficile nelle separazioni sono appunto i figli che senza riferimenti genitoriali, non sanno come diventare adulti.
Intraprendere un nuovo cammino con un altro partner non è mai semplice, figuriamoci per il figlio non avere una figura paterna o materna, soprattutto nella fase adolescenziale
che formi il carattere e sia punto di riferimento per quando sarà adulto.


Il lavoro del regista (Andrey Zvyagintsev) è mettere a nudo tutto ciò, privo di qualsiasi pietà.

Uscita cinema mercoledì 6 dicembre 2017

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.