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Papillon
diretto da Michael Noer, con Charlie Hunnam e Rami Malek.

Durata 126 minuti.

Presentato nel 2017 al Festival di Toronto, Papillon è il remake del celebre, omonimo film del 1973 con Steve McQueen e Dustin Hoffman, diretto da Franklin J. Schaffner, sceneggiato dal grande Dalton Trumbo e tratto dal celeberrimo  libro autobiografico di Henri Charrière, pubblicato per la prima volta in Francia nel 1969.
Ripetere il successo del precedente Papilllon non era facile, ma in questo caso mancano sia il pathos sia l’avventura.


Questo remake è un racconto sulle prigioni d’antan, che cerca di coinvolgere il pubblico con storie e personaggi a volte loschi a volte avventurieri guasconi, caduti in disgrazia: ma con il “sine metu” nel loro DNA.
Il regista punta sulle condizioni di vita, nel carcere di massima sicurezza (come si direbbe ora), sui silenzi che portano alla pazzia, sull’amicizia con il compagno Dega (Rami Malek), motivo per il quale Henry Papillon (Charlie Hunnam) cerca di rimanere in vita.


Nonostante le due ore e più, il film pare lento e poco avvincente, votato al racconto sulla tenacia dello spirito umano e all’autobiografia di Henri Charrière.

Sarà perché il protagonista ha ancora addosso il marchio di “Sons of anarchy” da wild boy americano della porta accanto e non ha ancora raggiunto la levatura di Steve McQueen?

Uscita al cinema il 27 giugno 2018.
Giovanni De Santis

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.