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My name is Emily

Titolo Originale: My Name Is Emily
Anno di Produzione: 2015
Nazione: Irlanda
Durata: 94 Min
Data di Uscita (Italia): 01/11/2017
Genere: Drammatico
Regia : Simon Fitzmaurice
Cast :Barry McGovern, Cathy Belton, Deirdre Mullins, Evanna Lynch, George Webster, Martin McCann, Michael Smiley
Galway Film Fleadh 2015 – Miglior fotografia Toronto International Film Festival
2015 Giffoni Film Festival
2016 – Secondo classificato, Giuria Generator +16 Youngabout International Film Festival
2017 – Miglior film per gli adolescenti

“Se ti nascondi dalla morte, ti nascondi dalla vita”.
L’avventura dell’adolescente scontrosa e riservata inizia il giorno del suo sedicesimo compleanno, quando dopo non aver ricevuto gli auguri da parte del genitore, un sospetto si fa largo tra i molti dubbi che già la tormentano.


La ragazza decide allora di risolvere da sé la questione e, chiedendo aiuto ad Arden, l’unica persona che le abbia offerto la propria amicizia e dimostrato interesse nella nuova scuola, decide di partire per liberare il padre dalla clinica in cui è ricoverato.
I due giovani, accompagnati dall’intensa colonna sonora firmata dal pluripremiato compositore Stephen McKeon, iniziano così un viaggio attraverso l’Irlanda del Nord che li porterà a conoscersi, ad aprirsi all’ignoto e a fidarsi dell’altro.


Una nota di merito va al regista Simon Fitzmaurice, affetto da SLA (sclerosi laterale amiotrofica) ed è completamente paralizzato, tanto da aver diretto comunicando attraverso la tecnologia Eye Gaze, un software di lettura dell’iride, raccontando la possibilità di accettare le difficoltà che la vita ci potrebbe riservare, senza essere annientati da una triste perdita.
Lo scoup di questo prodotto, non sta’ nel merito del racconto, della fotografia, o della sceneggiatura ma nel primo prodotto che viene lanciato in Italia in contemporanea theatrical “fisico e digital”, ovvero il distributore (Cinemaf società Milanese, anche questo è un fatto strano di solito il predominio cinematografico è situato a Roma) darà la possibilità di scegliere al cinefilo la fruizione del film sul grande schermo o comodamente a casa sua, rendendo pienamente democratica la scelta del dove, come e quando “consumarlo”, senza imporre le rigide regole delle vetuste finestre dei vari settori. E’ iniziata una nuova era????

Scopriamolo sul sito www.cinemaf.net

autobiography - il ragazzo e il generale

Al cinema dal 4 Aprile

Rakib, un giovane ragazzo indonesiano, diventa assistente di Purna, ex generale del regime in pensione. Quando Purna inizia una campagna elettorale per essere eletto sindaco, Rakib si lega all’uomo, diventato per lui mentore e figura paterna. Un giorno, però, un manifesto elettorale di Purna viene trovato vandalizzato: un gesto che avrà conseguenze inimmaginabili per entrambi.
Con un ritratto intimo di due generazioni che vivono sotto lo stesso tetto, il regista Makbul Mubarak ripercorre un doloroso periodo storico della sua nazione con un thriller intenso, che presenta forti risonanze con la contemporaneità ed una forte universalità del tema della lealtà e della vicinanza al potere.

i film per non dimenticare

27 Gennaio 2024

In occasione del Giorno della Memoria (27 gennaio) ci sembra opportuno segnalarvi una selezione di film nel nostro catalogo che sono stati fondamentali nel racconto di ciò che è successo durante gli anni della dittatura nazista: dai film di propaganda ai documentari, dalle prime opere realizzate nella Germania Est al cinema hollywoodiano, per conoscere il ruolo fondamentale della settima arte nella storia, nonché importante strumento di conoscenza. 

Nelle sezione “Guerra” sul nostro sito potrete quindi trovare capolavori come “I figli di Hitler”, un’aspra critica del regista Edward Dmytryk sull’educazione hitleriana, al vincitore del Festival di Locarno “Rotation” e il film perduto della propaganda nazista “Das Ghetto”.

Le muse impenitenti

L’associazione e compagnia teatrale le Muse Impenitenti, Marinetta Martucci e Arianna Villamaina, due attrici potentine, tornano a calcare il palcoscenico con una nuova esilarante ed originalissima commedia: Come lo zucchero per il caffè – ‘‘O Teatro è ‘o paese d’ ’o vero. Una commedia divertente e con performance di danza fuori le righe, che ci trasporta in un musical vero e proprio per poi allietare il pubblico con una sorpresa golosa. Lo spettacolo è un contenitore di arte a tutti gli effetti ed è un inno alle mille sfaccettature che in essa sopravvivono.